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Sempre un passo avanti… Perchè soddisfare il presente non ci è mai bastato!

Ing. Fabrizio Castoldi (Presidente Gruppo BCS)

Così tutto ebbe inizio…

BCS nasce agli inizi degli anni ‘40 da una semplice ma geniale intuizione di un giovane ingegnere: Luigi Castoldi.

La sua prima attività ruota attorno ad una piccola officina di Abbiategrasso, cittadina situata nella Valle del Ticino alle porte di Milano. L’area è a forte vocazione agricola: si lavora, si semina e si falcia contando solo sulle braccia dei contadini.

Da qui, nel 1942, l’idea di progettare e costruire una delle prime motofalciatrici semoventi al mondo: una macchina dotata di motore a scoppio di bassa potenza, fissata ad un telaio autoportante che ospita la trasmissione e il sistema di taglio.

Nasce così il modello ‘243’ che rappresenta un’autentica rivoluzione nel panorama agricolo del tempo sia per la sua enorme capacità produttiva che per il concreto miglioramento della vita dei contadini, non più costretti a lunghe giornate di falciatura manuale.

Nel suo progetto l’Ing. Luigi Castoldi coinvolge Camillo Bonetti, gestore dell’esattoria di Abbiategrasso, e Severino Speroni, valente meccanico. Dalle iniziali dei cognomi nasce l’acronimo ‘BCS’ che dà il nome all’azienda fondata ufficialmente il 4 giugno 1943.

Un'autentica rivoluzione.

Un uomo con la falce a mano può tagliare fino a 250 mq di fieno in un’ora, con una falce trainata da cavalli si possono tagliare 2000 mq in un’ora. Con la mia nuova macchina semovente posso tagliare 6000 mq in un’ora… e costa solo come una mucca! ”

Con queste parole l’Ing. Luigi Castoldi presentava la sua motofalciatrice agli estasiati contadini della zona.

Una gamma completa altamente specializzata.

Il successo ottenuto con questa macchina mette le ali a “L’Ingegnere” – come lo chiamavano i suoi collaboratori – per iniziare a progettare e costruire una gamma completa di macchine agricole efficienti e sempre altamente specializzate.

Alle motofalciatrici con barra falciante centrale fanno seguito, a fine degli anni ’60, i primi motocoltivatori multifunzionali leggeri e di piccole dimensioni per un mercato nel quale, fino ad allora, esistevano solo macchine costose e ingombranti.

A partire dal 1970, per far fronte alla crescente richiesta di aumentare la produttività in agricoltura, vengono introdotte le rotative a dischi per trattori.

Grazie ad importanti acquisizioni, agli inizi degli anni ’90 BCS sviluppa la prima serie di trattori a quattro ruote uguali nelle versioni articolata e rigida a ruote sterzanti.

Nel 2000 l’Ing. Fabrizio Castoldi, figlio del fondatore, prende il posto del padre alla guida dell’azienda e diventa il nuovo presidente di BCS SpA.

Il Gruppo BCS oggi.

Oggi il Gruppo BCS è una multinazionale e uno dei principali leader nel settore della meccanizzazione.

Progetta e costruisce trattori, macchine agricole e per la manutenzione del verde, macchine per la produzione di energia elettrica autonoma e per la saldatura mobile.

Il Gruppo BCS può contare su tre stabilimenti produttivi in Italia (Abbiategrasso, Luzzara e Cusago) ed è presente con filiali in Europa (Spagna, Portogallo, Francia e Germania), in India e Cina, e con una rete di distribuzione che copre più di 100 Paesi in tutto il mondo.

Profilo aziendale Gruppo BCS (.pdf)

 

Visita il sito bcsgroup.it